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Primavera 2, Genoa 2-1 Vicenza: Papadopoulos e Debenedetti. Primi tre punti del 2023

Riprende il campionato del Genoa Primavera e lo fa dopo il successo negli ottavi di finale di Coppa Italia maturato lo scorso martedì. Nella prima gara ufficiale della nuova guida Alessandro Agostini, i rossoblu hanno ripreso da dove avevano interrotto: imbattibilità nell’arco della prima parte stagionale e prova di forza contro la quarta in classifica del campionato Primavera 1. Dove ci eravamo lasciati in campionato? Era il 17 dicembre e i rossoblu, sul campo del Brescia, uscirono con un pareggio per due a due.

Da capolista, migliore attacco e migliore difesa del campionato, la squadra rossoblu di mister Agostini oggi ospita il Vicenza del collega danese Dan Thomassen, fermo a metà classifica con 16 punti. Il Genoa riparte dai suoi 33 punti, tallonato dal Parma a quota 30. La formazione ducale oggi ripartirà con una trasferta che molto dirà del futuro del Girone A, ossia quella contro la Spal. La formazione ferrarese, infatti, è terza in classifica a 26 punti e ha la possibilità di accorciare in classifica proprio sui crociati. Il girone di andata rossoblu si chiuderà settimana prossima con la trasferta contro il Venezia. Poi scontro diretto col Parma.


LE FORMAZIONI UFFICIALI 

GENOA (4-3-3): S. Calvani; Gagliardi, Bolcano, G. Calvani, Boci; Papadopoulos, Palella, Arboscello; Fini, Bornosuzov, Accornero. A disposizione: Sattanino, Pittino, Lattucchella, Orlandi, Sarpa, Disegni, Mosole, Toniato, Spigariol, Debenedetti, Bertini, Bifini. Allenatore: Alessandro Agostini

VICENZA (3-5-2): Morello; Scalco, Bonetto, Vescovi; Pettina, Pelizzari, Barbieri, Mion, Favero; Tonin, Borsato. A disposizione: Bresolin, Ziu, Cazzin, Sacchetto, Boarini, Alessi, Mongetale, Pavan, Mores, Crestani, Coulibaly, Iseppi. Allenatore: Dan Thomassen


LA CRONACA

Dirigerà la sfida l’arbitro Simone Gauzolino della sezione di Torino assistito dai guardalinee Bernasso (Milano) e Morotti (Bergamo). Prima del fischio d’inizio un minuto di silenzio in memoria di Gianluca Vialli. In tribuna il ds Ottolini, l’Assistant General Manager Klos, mister Gilardino, il suo vice Caridi e il collaborate tecnico Roberto Murgia. Presenti anche il ds della Primavera, Carlo Taldo, assieme a Michele Sbravati.

Il Genoa parte bene cercando subito di trovare i presupposti per la rete del vantaggio. Qualche apprensione per Boci nei primi secondi, rimasto a terra dopo un contrasto. Ma il capitano rossoblu potrà proseguire.

All’11esimo grande occasione per il Genoa con Papadopoulos, che di esterno sinistro prova a sorprendere Morello dal limite dell’area. Pallone di poco alto. Primo squillo rossoblu. Lo stesso Papadopoulos ci riproverà al quarto d’ora, trovando Morello attento su sviluppi di calcio di punizione.

Al 17’ primo angolo a favore del Grifone conquistato da Fini, ma dalla battuta non scaturiscono pericoli per la porta vicentina. Nel più classico dei gol sbagliato e gol subito, dopo che Favero viene murato a tu per tu con Calvani da uno strepitoso Palella, il Genoa sul ribaltamento di fronte la sblocca con l’assist di Accornero per Papadopoulos, che da pochi passi e di mancino batte il portiere vicentino. Genoa avanti al 20’.

Al 24’ ci prova Accornero su calcio di punizione: la barriera provvidenzialmente devia in corner.  Il Vicenza, in ogni caso, se la gioca a viso aperto attaccando sempre con molti uomini, visto anche il modulo molto propositivo in fase offensiva.

Al 32’ Fini ha spazio sulla destra e prova a battere Morello dopo aver saltato con una finta la marcatura di Vescovi, ma il portiere vicentino devia in corner. Al 35’ grande scambio in velocità tra Arboscello e Bornosuzov, che a sua volta lancia sul filo del fuorigioco in profondità Fini: il numero 7 segnerebbe, ma in offside. Si tratta dell’ultimo sussulto del primo, tempo chiuso comunque in attacco dai ragazzi di Agostini, che vanno negli spogliatoi (senza recupero) sul vantaggio di 1-0.

La ripresa comincia senza cambi da entrambe le parti, col Genoa che va subito alla ricerca del raddoppio. Ma al 53’ è una punizione dalla destra, calciata a cercare il secondo il palo, che trova una sfortunata deviazione rossoblu che termina direttamente alle spalle di Simone Calvani per il pareggio del Vicenza.

Mister Agostini toglie subito un nervoso Bornosuzov e inserisce Debenedetti. Siamo al 55’ di gioco. Al 57’ il primo giallo della partita estratto dal fischietto piemontese: a rimediarlo è il rossoblu Fini. La gara, adesso, è molto spezzettata e fallosa. Al 58’ il trend si conferma e anche Debenedetti, appena entrato, viene sanzionato col cartellino giallo.  Al 61’ ammonito anche il vicentino Barbieri.

Una conclusione di Accornero su suggerimento di Fini porta il Genoa dalla bandierina per la prima volta nella ripresa ed è il primo, vero sussulto della seconda frazione di gioco dalle parti di Morello per i rossoblu. Siamo al 64’ di gioco. Un minuto più tardi Agostini eseguirà il secondo cambio: dentro Mosole per Papadopoulos.

Al 67’ giallo per simulazione da parte dell’arbitro all’indirizzo di Favero. Al 68’ Fini impegna Morello dopo una serpentina in area: sarà solamente angolo. Un angolo dal quale scaturiscono i presupposti per cercare il 2-1 con Accornero che riceve di testa da Boci, addomestica il pallone ma col sinistro spara alto.

Per il quarto d’ora finale, mister Agostini inserisce anche Orlandi, nuovo innesto, al posto di Bolcano. Sull’angolo successivo al cambio Debenedetti segna la rete del vantaggio di testa, svettando su tutti

Agostini toglie uno stanchissimo, ma preziosissimo Arboscello e inserisce Bifini per i minuti finali. Minuti finali che il Genoa conduce gestendo il possesso pallone e ricacciando ogni tentativo di raggiungimento del pareggio lontano dalla propria area di rigore.

Al triplice fischio il Genoa porta a casa tre punti preziosi che rilanciano subito la sua corsa al primo posto, che mantiene con 36 punti e con sei lunghezze di vantaggio sul Parma.

 


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