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Genoa Primavera, ad Arenzano steso anche il Padova. Lipani e De Benedetti per il 2-0 finale

Mentre a Cosenza cominciava il secondo tempo della 9° giornata di Serie B, il Genoa Primavera scendeva in campo ad Arenzano per sfidare il Padova ultimo in classifica. I rossoblu di mister Alberto Gilardino, forti dei loro 10 punti in classifica nelle prime quattro giornate, si presentavano contro la formazione veneta dopo tre successi consecutivi di fila. Il Padova, dal canto suo, si presentava da fanalino di coda ancora a secco di punti. Sulla panchina una vecchia conoscenza del Genoa come il difensore Luca Rossettini. Un’altra vecchia conoscenza sugli spalti del “Gambino” di Arenzano, l’ex tecnico della Primavera del Genoa, Carlo Sabatini. Tanti i classe 2005 aggregati alla formazione di mister Gilardino visto anche il turno di riposo osservato dall’Under 18.


LE FORMAZIONI UFFICIALI 

GENOA (4-3-3): S. Calvani; Scaravilli, G. Calvani, Bolcano, Boci; Palella, Lipani, Accornero; Fini, De Benedetti, Bornosuzov. A disposizione: Sattanino, Petrella, Moscatelli, Lattucchella, Sarpa, Arboscello, Disegni, Mosole, Ambrosini, Bifini, Bogunovic. Allenatore: Alberto Gilardino.

PADOVA (3-5-2): Fortin; Grosu, Boi, Susanu; Brugnolo, Bacci, Pedron, Della Vestra, Montalto; Miccoli, Beccaro. A disposizione: Mangiaracina, Ghiraldo, Policano, Tiveron, Menetto, Bortolato, Salvato, Legnante, Destro. Allenatore: Luca Rossettini


LA PARTITA

Il Genoa parte ordinato e trova un Padova molto chiuso, ma in grado di sbloccare la partita al 37′ con Della Vestra pescato, però, in fuorigioco. Prima di questa chance i rossoblu avevano provato a impensierire Fortin prima con Accornero (sinistro potente solo sull’esterno della rete) e poi con Lipani, che impegna dalla distanza l’estremo difensore padovano. Proprio lo stesso Lipani al 41′ la sbloccherà con un’azione personale e un paio di dribbling al limite dell’area che lo porteranno a calciare di destro sotto la traversa per il vantaggio che il Grifone porta sino all’intervallo.

La ripresa offre meno occasioni del primo tempo, col Genoa che mantiene maggiormente il pallino del gioco senza però raddoppiare. Al 75’ l’episodio che indirizza ulteriormente la gara a favore rossoblu: rigore per il Genoa realizzato da De Benedetti ed espulsione per il numero 15 del Padova Tiveron.

Al triplice fischio l’arbitro Abdoulaye Diop della sezione di Treviglio decreta la fine del match sul punteggio di 2-0. Genoa che sale a quota 13 punti e chiude la sua terza gara nelle prime cinque senza subire gol. Nel prossimo weekend la sfida esterna contro il Pordenone.


Genoa, anticipi e posticipi sino a fine girone di andata. Si torna a giocare alla domenica

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