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Lazio-Genoa, i precedenti: scontro diretto numero 60 in casa biancoceleste

Il Genoa non conquista la Roma biancoceleste dalla stagione 2017/2018, quando le reti di Pandev e Laxalt valsero il 2-1 al triplice fischio (di Parolo il gol dei padroni di casa). Successivamente ecco una striscia di 3 affermazioni della Lazio tutte con un poker di marcature: 4-1 nel 2018/2019; 4-0 nel 2019/2020; infine, 4-3 lo scorso campionato.

Scartabellando fra gli almanacchi rintracciamo già 4 Lazio-Genoa alla 18esima giornata di un torneo col girone unico, 3 in Serie A e uno in cadetteria (1971/1972). Il bilancio? La Lazio conta due vittorie, il Genoa una, mentre in una sola occasione vi è scappato il segno X. A proposito di pareggi: l’ultimo risale al 2008/2009, risultato di 1-1, quindi ecco 12 incroci con 7 segni 1 in schedina e 5 colpi esterni.

Guardando le classifiche di rendimento dei due club piuttosto difficile prevedere uno 0-0. Perché? Abbastanza evidente la risposta: sul prato dell’Olimpico scenderanno 66 gol, non all’attivo ma al passivo. Se guardiamo il palinsesto del prossimo weekend, difatti, soltanto Spezia-Empoli vanta un dato peggiore con 67 centri subiti complessivamente dalle due squadre.

Lazio con 25 punti (7 vittorie, 4 pareggi, 6 sconfitte con 33 gol fatti e 32 subiti), 17 dei quali sul proprio terreno (5 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta con 22 gol fatti e 12 subiti). Genoa che risponde con 10 punti (1 vittoria, 7 pareggi, 9 sconfitte con 18 gol fatti e 34 subiti), di cui la maggior parte (7) lontano dal Ferraris (1 vittoria, 4 pareggi, 4 sconfitte con 10 gol fatti e 17 subiti).

Entrambe le compagini vengono da due KO in Serie A: quella biancoceleste per mano del Sassuolo (nonostante il vantaggio firmato Zaccagni), quella rossoblù nel derby casalingo con la Samp (unica nota positiva il gol di Destro dopo un digiuno per infortunio durato quattro turni).

Ma per il Grifone c’è da aggiungere l’1-0 contro la Salernitana in Coppa Italia: era dalla terza giornata che i rossoblu non faceva bottino pieno (col Cagliari fuori casa), con i campani aveva perso lo scontro diretto, negli ultimi tre turni non era riuscito a tenere la porta inviolata.

L’ultima volta che Andriy Shevchenko s’è seduto su una panchina dell’Olimpico di Roma il calendario segnava la data del 3 luglio 2021. In occasione di Euro 2020, infatti, si sono sfidate nell’impianto della Capitale l’Ucraina, allenata proprio dall’ex attaccante rossonero, e l’Inghilterra. Il risultato di quel quarto di finale? Successo britannico per 4-0, dopo un primo tempo chiuso sull’1-0.

Quella di venerdì però sarà l’ennesima prima volta, contro il collega e avversario Sarri nonché contro la Lazio.

Al contrario, Maurizio Sarri vanta un bel po’ di incroci col Vecchio Balordo: in totale 11. Il primo risale alla cadetteria 2006/2007, 0-0 dalla panchina dell’Arezzo. Successivamente ecco i match in Serie A guidando l’Empoli (doppio 1-1), il Napoli (4 affermazioni e 2 pareggi), la Juventus (2 successi).

Il bilancio vede il tecnico dei biancocelesti a punti 11 volte su 11. Osservando i curricula dei due coach, da segnalare i 49 pareggi e le 38 sconfitte di Sarri in Serie A.


I NUMERI DEL GENOA 2021/2022 (aggiornati alla 17° giornata)

I NUMERI DI SHEVCHENKO AL GENOA IN SERIE A (aggiornati alla 17° giornata della stagione 2021/22)

CONFRONTI CON LA LAZIO IN SERIE A E SERIE B

TUTTI I PRECEDENTI FRA SARRI E IL GENOA IN CAMPIONATO

I NUMERI DI SHEVCHENKO IN SERIE A

I NUMERI DI SARRI IN SERIE A

ULTIME 5 SFIDE CON LA LAZIO IN SERIE A

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