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Rassegna Stampa del 23 Dicembre: la probabile formazione di Spezia-Genoa


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

CORRIERE DELLO SPORT – Ballardini, tornato sulla giostra a provare emozioni forti, chiede alla sua squadra “fatica e impegno” per risalire la classifica.

GAZZETTA DELLO SPORT – Nell’articolo dedicato alla vittoria della Fiorentina in casa della Juventus, si sottolinea come i rossoblu (così come il Torino) “faranno bene a darsi una mossa”. Intensità, semplicità e velocità: queste le prime richieste del Balla IV, alla vigilia della partita contro lo Spezia, in un derby ligure dal copione rovesciato. Italiano ha commentato: “Quando c’è un cambio tecnico sulla panchina arriva sempre una scossa”. 

LA PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2)Perin; Goldaniga, Bani, Masiello; Ghiglione, Lerager, Badelj, Rovella, Criscito; Shomurodov, Scamacca

REPUBBLICA GENOVA – Ballardini invoca “una prova da Genoa” ma perde subito Sturaro. Sul campo a lavorare si rivede invece Zapata. Mimmo Criscito potrebbe partire titolare in un centrocampo a 5, Goran Pandev potrebbe non giocare dall’inizio ma è un veterano su cui il mister farà sicuramente affidamento. Una menzione anche per lo scioglimento della “Brigata Speloncia”, fra i gruppi ultrà storici e più attivi della Gradinata Nord. Italiano ha ansia di fare risultato e teme “l’effetto Balla” in un derby anomalo ma sentito.

IL SECOLO XIX – Dalle 20.45 prenderà il via un “picco di emozioni” a La Spezia, dove il Grifone e gli Aquilotti si daranno battaglia. I rossoblu per ridare serenità, i bianconeri per sfatare il tabù casalingo. Ballardini torna alla difesa a 3 e potrebbe cambiare diversi uomini (come Criscito e l’ex Pandev), Italiano perde Ferrer per uno scontro fortuito nella rifinitura e dovrebbe lasciare in panchina “l’ammazza Grifo” Farias. I tifosi spezzini sono scaramantici, “ma sotto sotto ci credono”. Maran chiedeva di non guardare la classifica? Balla ribalta il concetto: “La classifica la guardiamo tutti, deve spingerci a fare meglio”. Sono diversi i ballottaggi per il mister genoano, soprattutto a centrocampo: Badelj, Radovanovic, Lerager, Rovella e Behrami si giocano tre posti, mentre Melegoni è un’idea anche per la corsia di sinistra. In attacco sono tutti alla pari, ma Goran è risultato decisivo nelle precedenti salvezze ed è leggermente favorito per una maglia da titolare. A destra più probabile l’impiego di Czyborra, considerato che Zappacosta è rientrato da poco. Balla sul suo ritorno e su Preziosi: “tornato per la voglia matta di allenare il Genoa. Quel che è stato non conta più nulla, conta ciò che faremo di qui in avanti. Cosa ci siamo detti con il presidente a Pegli? Abbiamo parlato della squadra, abbiamo parlato della squadra. Non c’è stato tanto tempo per parlare, qui c’è da lavorare tanto e capire alla svelta cosa fare”. Cambia anche la bandiera a Boccadasse, proprio come prima del debutto di Nicola con il Sassuolo.

LA PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2) – Perin; Bani, Masiello, Criscito; Ghiglione, Radovanovic, Badelj, Behrami, Czyborra; Pandev, Scamacca

TUTTOSPORT – Ballardini riparte da un derby, promette un nuovo spirito e chieda si possa vedere finalmente il “vero Genoa”. Ci proverà contro una squadra capace di mettere in difficoltà l’Inter a San Siro, che nel 2006 fece un’impresa in Serie C proprio contro i rossoblu, battuti per 2-0 con una doppietta di Guidetti, oggi allenatore del Como. “Mi servirà quello spirito, un approccio così” sostiene Italiano in conferenza stampa.

LA PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2) – Perin; Goldaniga, Bani, Masiello; Ghiglione, Lerager, Badelj, Rovella, Criscito; Shomurodov, Scamacca


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