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Rassegna Stampa del 9 Ottobre, al Genoa cresce il monte ingaggi. Badelj il più pagato


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – Mentre Capello spiega come i giocatori potranno “salvare” il campionato dall’ipotesi playoff e cresce l’allarme Covid anche nell’Inter, Gravina alza la voce dopo le svariate critiche sui protocolli in vigore: “Sono l’unico strumento in grado di garantire il prosieguo delle competizioni”. Il direttore sportivo Faggiano resta “giustamente preoccupato” e annuncia: “Genoa a Verona con la Primavera”.

GAZZETTA DELLO SPORT – Il protocollo sanitario della Serie A è “sotto assedio”, si registrano due nuovi contagi nell’Inter e cresce anche il numero di calciatori stranieri presenti nelle rose, oggi circa il 60% del totale. Fra questi c’è anche Shomurodov, l’unico uzbeko nel campionato italiano.

REPUBBLICA “Chiudeteci in una bolla” è il messaggio del ds rossoblu Faggiano ripreso dal quotidiano Repubblica nella sua edizione genovese. Allargare le liste potrebbe rivelarsi una soluzione utile per i rossoblu, dal momento che sarà costretta a presentarsi a Verona ma ad oggi ha ancora 17 calciatori inutilizzabili. In questa situazione è difficile pensare che Maran riesca a preparare la gara contro Juric in maniera ottimale, visto che molti fra i pochi giocatori disponibili sono arrivati negli ultimi giorni di calciomercato. “Noi per saltare una partita abbiamo dovuto aspettare il giovedì, mentre al Napoli è bastata mezz’ora” sostiene il ds.

SECOLO XIX – L’edizione odierna del Decimonono traccia in primo luogo un confronto tra il monte ingaggi del Genoa e quello della Sampdoria. Sale quello rossoblu, mentre scende quello blucerchiato. Al Grifone sarà Badelj a percepire di più (1,4 milioni) seguito da Zappacosta e Shomurodov, che andrebbero a guadagnare 1,3 milioni. Non sarebbero gli unici sopra il milione di euro, perché attestati sopra queste cifre ci sarebbero anche Zapata, Criscito, Sturaro, Perin e Pjaca (1,2 milioni). L’altro tema a tenere banco questa mattina è certamente quello legato alle parole di Faggiano rilasciate ieri a Radio Punto Nuovo: a Verona c’è ormai il concreto scenario di partire (e presumibilmente giocare) con alcuni ragazzi della Primavera. Soprattutto in mediana, non è scontato che il Genoa possa partire da Rovella ed Eboa. Chiosa finale su El Shaarawy, che è diventato il terzo ligure a indossare la fascia di capitano della Nazionale azzurra dopo Panucci e Santamaria.

TUTTOSPORT – Il Giudice Sportivo deve analizzare tutti i documenti della Procura Federale FIGC: la sentenza su Juve-Napoli slitta ancora ma è sempre più probabile che in primo o secondo grado non venga assegnato il 3-0 a tavolino, bensì una penalizzazione di un punto e il rinvio della partita nel mese di gennaio. Capitolo calciomercato: la nuova mezzala del Torino, Amer Gojak, è stata a lungo nel mirino anche del Genoa, che oggi viene definito “disperato” in vista della partita contro il Verona. Maran ha a disposizione solamente 15 elementi, di cui un paio (Parigini e Sturaro) rientrati da poco in gruppo. Le parole di Faggiano a Radio Punto Nuovo (“andremo a Verona con la Primavera”) sono state inizialmente travisate, ma il concetto era proprio quello: quale Genoa sarà costretto a scendere in campo al Betegodi? Una soluzione potrebbe essere rappresentata dall’allargamento delle liste, dalle quali è stato escluso Schöne generando polemiche. Il danese, attualmente fra i calciatori genoani positivi al Covid, è anche uno fra i più in vista nel gruppo si legge.


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Genoa, Faggiano a Radio Punto Nuovo: “Andremo a Verona con la Primavera”

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