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Sampdoria 1-0 Genoa Primavera: sul ring di Bogliasco vincono i blucerchiati

Foto TanoPress

Il weekend all’insegna del derby fra Genoa e Sampdoria comincia al Mugnaini di Bogliasco. Questa volta a giocare in casa sono i blucerchiati, domani sera – nella sfida tra i grandi – toccherà ai rossoblu ospitare i rivali cittadini. Cottafava è reduce da quattro sconfitte consecutive in campionato, Chiappino non potrà contare sugli infortunati Bianchi e Kallon, su Rovella (clicca qui) e Cleonise convocati in prima squadra da Thiago Motta e nemmeno sul difensore Raggio, che ha ricevuto una squalifica di due giornate. Una nota positiva: il mister genoano potrà contare nuovamente su Agudelo, espulso contro il Lecce e pertanto non utilizzabile nel derby della prima squadra.

Dall’altro lato della barricata, Claudio Ranieri ha lavorato a più riprese con Bahlouli, Chrysostomou, D’Amico e Pompetti nella settimana in avvicinamento al derby. Sugli spalti tira un forte vento, il sole splende a tratti e si respira il l’aria delle grandi occasioni: seduti sui gradoni Carlo Osti e l’attaccante Bonazzoli, vicino a Carlo Taldo, Michele Sbravati e al nuovo direttore sportivo rossoblu Francesco Marroccu c’è invece Eddie Salcedo, stellina del Verona di proprietà dell’Inter ma con un lungo passato al Genoa, società da cui è in prestito proprio alla squadra di Juric. Domani al derby ci sarà uno spettatore speciale. La partita comincia in perfetto orario: calcio d’inizio alle 14.30.


LE FORMAZIONI UFFICIALI 

SAMPDORIA (4-3-1-2): Raspa; Veips, Rocha, Pastor, Obert; Siatounis, Chrysostomou; Brentan, Bahlouli, Yayi Mpie; Prelec. Allenatore: Marcello Cottafava.

GENOA (4-3-1-2) Drago; Piccardo, Serpe, Piccardo, Tiago Gonçalves; Masini, da Cunha, Eboa Ebongue; Zennaro; Moro, Agudelo. Allenatore: Luca Chiappino


LA PARTITA – Il Genoa scende in campo con il solito 4-3-1-2, rinforzato dalla presenza di un difensore aggiunto come Vasco sulla linea mediana. La Samp si affida a Chrysostomou, Yayi Mpie e Prelec supportati dalla fantasia di Bahlouli con la maglia numero 10. Il primo Il pallone fa qualche scherzo, su un campo reso difficoltoso dalla pioggia caduta in mattinata. Se a questo si aggiunge una buona dose di vento, ecco servito un derby all’insegna del contrasto.

Il primo tempo è combattuto, ma sono i padroni di casa (in campo con 9/11 non italiani) a rendersi più pericolosi: Drago è costretto agli straordinari in un paio di occasioni, prima su Siatounis e poi su Mpie: niente da fare, si va al riposo sul punteggio di 0-0. Nella ripresa i Grifoncini cominciano con un piglio decisamente diverso, sospinti dal vento, ma pagano a caro prezzo una ripartenza rifinita da Prelec, involatosi verso la porta e atterrato da Drago. Ammonito il portiere, poi spiazzato da Mpie sul dischetto: la Sampdoria passa in vantaggio al 10′ della ripresa, il Genoa fatica a rendersi pericoloso dalle parti di Raspa.

Foto TanoPress

Per la prima vera palla gol genoana bisogna attendere un’ora di gioco: Agudelo ed Eboa orchestrano l’azione dal centrocampo in su, il francese trova il buco giusto per servire Moro ma il portiere blucerchiato è rapido e decisivo nel deviare in corner la spizzata del numero 9 in maglia rossoblu. Al 65′ mister Chiappino rinforza l’attacco inserendo Giordano Conti al posto di Zennaro, con Agudelo che scala sulla trequarti campo. La Samp è ancora più in palla del Genoa, conquista gran parte delle seconde palle e va vicina al raddoppio per tre volte nel giro di due minuti.

Prima Prelec si vede annullare un gol per fuorigioco, poi Drago respinge un tiro centrale di Bahlouli (al termine di una ripartenza potenzialmente mortifera) e poco dopo vede sfilare una punizione del 10 sampdoriano di poco a lato. Nel mezzo un giallo per il centrale difensivo Piccardo, che aveva tentato di sventare l’ennesimo contropiede. Al 75′ prova a suonare la carica Toto Agudelo; il colombiano, che in un paio di occasioni era stato poco preciso nel corso della ripresa, prova un tiro a giro respinto da Raspa con la mano di richiamo. Cottafava sostituisce Mpie con Pompetti, il Genoa protesta per un calcio di rigore ma il direttore di gara Garofalo lascia correre. Negli ultimi 10′ di partita altri due cambi per parte: Angileri e Sabattini nella Samp, Bamba e Verona nel Genoa. Anche il recupero di 4′ scivola abbastanza liscio: nel ring di Bogliasco vincono i padroni di casa. Tutto sommato con merito.

 

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